Taglio laser
Caratteristiche e benefici

Vantaggi del taglio laser

 

Cos'è il laser?

 

Il L.A.S.E.R (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è una tecnologia che emette un fascio di luce concentrato, monocromatico in un unico punto, agendo termicamente su una zona molto limitata.
Il taglio laser sta diventando uno strumento fondamentale sempre in più settori grazie alla versatilità e precisione che è in grado di offrire. La tecnologia laser offre taglio, incisione e marcatura precisa e affidabile. Il taglio laser viene utilizzato in diversi settori industriali, tra cui l’automotive, l’edilizia, il settore energetico (inclusa l’energia rinnovabile), l’aerospaziale, HVAC, fitness e molto altro. Ma il suo utilizzo non si limita soltanto al settore industriale. Il laser viene impiegato anche nel settore medico per alcune operazioni, o in quello alimentare. Tra le varie tipologie di laser, due in particolare sono tra le più usate nel taglio di tubi e lamiera: il laser in fibra e il laser CO₂.

Laser CO₂: utilizzo e funzionamento

Il laser in CO₂ è una delle tecnologie più diffuse nel taglio e marcatura a laser. La sua invenzione risale agli anni ’60 e utilizza l’anidride carbonica come mezzo attivo: una sorgente contenente una miscela di gas, tra cui anidride carbonica, azoto, elio e idrogeno viene stimolata elettricamente, rilasciando energia sotto forma di luce. Questa energia viene poi amplificata attraverso risonatori e concentrata in un fascio di energia con degli specchi.
Questa tecnologia però non è in grado di tagliare materiali alto riflettenti come il rame o l’ottone.


Laser fibra: utilizzo e funzionamento

A differenza del laser CO₂, il laser in fibra è un laser solido, che utilizza la fibra ottica come mezzo attivo. La sorgente laser è composta da un nucleo con caratteristiche vetrose e da un rivestimento che trattiene la luce all’interno della fibra per poi direzionarla verso un punto specifico, attraverso una fibra di trasporto.
Il laser in fibra ha un consumo energetico minore rispetto al CO₂ ed è in grado di tagliare materiali come alluminio, acciaio inossidabile o galvanizzato, rame e ottone.

Le differenze
tra il laser CO₂
e il laser in fibra

Il laser in fibra ha una lunghezza d’onda di circa 1 µm, inferiore rispetto al laser CO₂ (10 µm), che gli permette di tagliare materiali più sottili, mentre il laser in CO₂ ha un consumo energetico maggiore e non è in grado di tagliare alluminio, acciaio inossidabile, rame e ottone.
Entrambi i laser garantiscono un taglio preciso e pulito, che non ha bisogno di essere smerigliato successivamente.
Tagliare il metallo
Laser
Plasma
Ossitaglio

Tagliare metallo: plasma, ossitaglio o laser?

In ambito industriale sono diverse le tecnologie impiegate per tagliare tubi, lamiere e profili di metallo. Ogni tecnologia comporta i suoi vantaggi o svantaggi a seconda degli spessori e dei materiali da processare.
Le tecnologie più diffuse sono il plasma e l’ossitaglio, ma a partire dagli anni 2000 il laser ha iniziato a farsi strada, conquistando sempre più terreno nel campo industriale. 

taglio laser di una lamiera con nesting

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